Si chiude con l’archiviazione anche davanti alla magistratura contabile il coinvolgimento di Mauro Febbo nell’inchiesta Rimborsopoli della Regione Abruzzo.
Dopo l’assoluzione con formula piena ‘perché il fatto non sussiste’ emessa lo scorso marzo dal Gup del Tribunale di Verona arriva, oggi, il medesimo giudizio anche da parte della Magistratura contabile per Mauro Febbo. A darne notizia è lo stesso consigliere regionale di Forza Italia, accusato di presunti indebiti rimborsi per viaggi istituzionali all’epoca (2009-2013) in cui era assessore alle Politiche Agricole della giunta regionale. Il Vice Procuratore Generale dr. Massimo Perin, ha comunicato a Febbo l’archiviazione (che nel giudizio contabile equivale a assoluzione) della vertenza in oggetto. “L’ampia documentazione a giustificazione, unitamente alla puntuale e dettagliata relazione del mio avvocato Massimo Cirulli che ringrazio, hanno certificato la più assoluta correttezza del mio operato che non è mai andato oltre i limiti di legge e regolamenti. Sia il Gup di Verona che il Vice Procuratore Generale della Corte dei Conti hanno avuto la correttezza e la pazienza di leggere l’ampia documentazione prodotta” -ha dichiarato Febbo- “dimostrando che si può ancora avere fiducia nella Magistratura. Ringrazio, oltre il mio avvocato che ha sempre creduto nella mia correttezza, la mia famiglia, gli amici e tutta la mia comunità politica senza mai farmi mancare il loro sostegno e la loro vicinanza”.