La Ruzzo Reti interviene sulle polemiche relative alle maxi bollette arrivate nelle case di molti utenti della provincia di Teramo: “Un atto di equità”.
E lo fa spiegando come questo dipenda dal fatto che nella bolletta del quarto trimestre sono inclusi sia il conguaglio (relativo al consumo reale registrato dal contatore) sia l’acconto (relativo al consumo stimato non incluso nell’ultima lettura o autolettura.). “3.800 bollette su 156 mila utenze (circa il 2,5% del totale) sono arrivate con cifre più alte del consueto, ossia con importi superiori a 500 euro – precisa la Ruzzo Reti – Questo dipende dal fatto che nella bolletta del quarto trimestre 2020 sono inclusi il conguaglio e l’acconto Il Ruzzo lo definisce ripristino dell’equità perchè fa cessare l’ingiustizia dei tanti che pagano a fronte di alcuni che, per motivi tecnici, non erano in condizione di farlo”. La società ricorda che da tempo offre ai cittadini di richiedere un piano di rateizzazione personalizzato e di “saldare la bolletta nei tempi e nelle modalità a loro più convenienti” e che tutti coloro che, anche a causa della pandemia, si trovano in condizioni di difficoltà economica, presentando l’Isee, possono richiedere il Bonus Sociale Idrico, uno sconto sulla bolletta. “Per il 2020 l’Arera ha stabilito l’obbligo di effettuare almeno un tentativo di lettura del contatore a prescindere dai relativi consumi medi annui – si legge in una nota – la Ruzzo Reti, premessa l’impossibilità di accesso a migliaia di contatori e nonostante la difficoltà relativa all’emergenza sanitaria, ha continuato ad assolvere all’obbligo delle letture, ad essere costantemente impegnata nel rispetto degli standard di qualità contrattuale e nell’introduzione di standard migliorativi come nel caso delle rateizzazioni. Inoltre, è in corso il primo lotto di una gara per l’acquisizione di circa 20.000 contatori intelligenti che verranno installati su una porzione omogenea del territorio provinciale e consentiranno la lettura, da parte dell’Azienda, da remoto e in tempo reale”.