Veglia mariana internazionale: Dagli Usa al Brasile, dalla Polonia a Bergamo uniti da San Gabriele. L’evento sarà trasmesso su Rete8 News24 (canale 112 del Digitale Terrestre).
Sabato 16 maggio 2020, alle ore 17, al santuario di san Gabriele per il terzo anno consecutivo numerosi giovani sono invitati a pregare il rosario – quest’anno non fisicamente ma attraverso i moderni mezzi di comunicazione – insieme con le diocesi di Belo Horizonte (Brasile), New York (Usa), Bergamo (Italia) e Cracovia (Polonia). Il rosario, guidato dal vescovo di Teramo-Atri Lorenzo Leuzzi – in collegamento coi vescovi di Bergamo e Cracovia – sarà proposto in diretta da Rete8 News24 (Canale 112 Dtt).
Il Rosario Internazionale dei Giovani, dal titolo Giovani con Maria e San Gabriele, protagonisti della ripartenza, avrebbe dovuto dare il via alle celebrazioni per il primo centenario della canonizzazione di san Gabriele (13 maggio 1920/2020) che si sarebbe aperto ufficialmente, presso il santuario, il 17 maggio 2020. Ovviamente l’emergenza Coronavirus ha costretto al rinvio al 2021 di tutte le manifestazioni pubbliche previste nel 2020. Le celebrazioni del centenario della canonizzazione di san Gabriele avranno infatti inizio il 27 febbraio 2021 (festa liturgica di San Gabriele) e proseguiranno per un anno intero.
Quest’anno la veglia aiuterà a pregare da un lato per i malati e i deceduti a causa della pandemia Covid 19 (da qui la scelta di collegarsi a santuari passionisti in località fortemente colpite dal virus: santuario “Santa Maria degli Angeli” in Basella (BG), Immaculate Conception Church in New York, Santuário São Paulo da Cruz in Belo Horizonte) e dall’altro in unione spirituale con San Giovanni Paolo II a cento anni dalla sua nascita (ci sarà anche il collegamento con la cappella dell’episcopio di Cracovia, dove Karol Wojtyła fu ordinato prete il 1 novembre 1946). Infine si pregherà anche per tutti i giovani che dovranno sostenere l’esame di maturità il prossimo 17 giugno 2020 e che quest’anno non sono potuti venire al santuario a 100 giorni dagli esami.
«I giovani sono la vera risorsa della ripartenza» afferma il vescovo della diocesi aprutina alla vigilia dell’evento. «Devono essere incoraggiati a non disperdere le proprie capacità e l’entusiasmo di costruire la società, senza lasciarsi strumentalizzare dalle utopie. La Chiesa – aggiunge il presule – li invita, sull’esempio di San Gabriele dell’Addolorata, a camminare con il Risorto che li precede e li accompagna lungo le vie della storia».