Saldi: a Chieti multa salata per il furbetto che li ha anticipati

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A poche ore dall’inizio dei saldi, a Chieti arriva (per ora) l’unica multa ad un commerciante che ha iniziato la svendita in anticipo. Confcommercio: “Pratiche che danneggiano i colleghi onesti, ma le regole vanno cambiate”.

La scorsa settimana, anche attraverso Rete8, la presidente di Confcommercio Chieti Marisa Tiberio aveva rilanciato l’allarme sui “furbetti” che anticipano in forma subdola i saldi estivi, a danno di coloro che rispetteranno la scadenza di legge di sabato prossimo. E l’amministrazione comunale di Chieti, come promesso dall’assessore Carla Di Biase, ha effettivamente intensificato i controlli negli ultimi giorni. A farne le spese è stato un dettagliante che dovrà affrontare un verbale “di diverse migliaia di euro”, ha rivelato la comandante della Polizia Municipale Donatella Di Giovanni. Una goccia nel mare, anche se i controlli proseguono anche in queste ultime ore. E la stessa Confcommercio, che apprezza lo sforzo ammette che è una lotta impari “contro il tam tam dei social media e dei messaggini che già da settimane propongono sconti fino al 50%”, ripete la Tiberio. “La cosa assurda è che i primi a fare le pratiche scorrette sono i grandi marchi e le grandi catene, che forse possono permettersi anche di pagare multe da 2-3mila euro. A farne le spese sono i commercianti onesti, quasi assediati dai clienti che chiedono loro di violare la legge. Ma è proprio questa che dev’essere cambiata: urgono nuove regole come chiede Confcommercio nazionale”

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.