Passante rianimato dal capo del 118 di Chieti che si trovava su Corso Marrucino: intervento-lampo con il defibrillatore.
La cattiva notizia è stato l’arresto cardiaco. La buona è stata che a pochi metri da lui c’era -per una coincidenza- una equipe del 118 di Chieti intervenuta immediatamente a rianimarlo. Deve la vita al primario dell’emergenza-urgenza di Chieti Dante Ranalletta e al suo assistente Michele Cozza, l’anziano che ieri mattina, in pieno centro a Chieti, ha accusato un improvviso malore e si è accasciato per terra, per effetto di un arresto cardiaco. E’ successo su Corso Marrucino, sotto la sede della Provincia, nel mezzo delle proteste degli studenti dell’Istituto d’Arte. Immediate le richieste di soccorso per l’ultrasettantenne. Si cercava un medico, proprio mentre stavano arrivando in Provincia per una riunione i dirigenti del 118, che immediatamente hanno avviato le manovre per far ripartire il cuore dell’anziano. Fortunatamente in zona c’era anche un terzo medico che aveva la disponibilità di un defibrillatore. Una serie di circostanze favorevoli che hanno contribuito al lieto fine della disavventura per l’uomo, il quale aveva ripreso a respirare già mentre veniva caricato in ambulanza per essere curato in ospedale.