Salvini a Chieti per Di Stefano sindaco

Il leader della Lega Matteo Salvini a Chieti per sostenere la candidatura a sindaco di Fabrizio Di Stefano. “Si lavora per l’accordo con la coalizione” assicura Salvini. Il sindaco Di Primio però è critico verso alcuni passaggi dell’intervento.

Dopo il lancio ufficiale della candidatura al Supercinema, nuovo blitz a Chieti per il leader della Lega Matteo Salvini, per puntellare la candidatura a sindaco di Fabrizio Di Stefano. Salvini è giunto a Chieti con oltre un’ora di ritardo, accompagnato dall’ Euro parlamentare Massimo Casanova. Salvini nel prendere la parola ha sottolineato che a Chieti, dove è già stato lo scorso 22 dicembre verrà per altre tre quattro volte per sostenere la candidatura di Fabrizio Di Stefano. Nel capoluogo Teatino, ha sottolineato sempre Salvini, tornerà anche dopo l’elezione del suo candidato per controllare il i risultati raggiunti per la città.

«Sono contento che qualcuno si stupisca del fatto che il segretario del primo partito italiano torni due volte a Chieti in poco tempo ma bisogna abituarsi: ci tornerò ancora, come tornerò ad Avezzano e anche a Pescara perché la Lega fa la differenza prima e soprattutto dopo le elezioni. Chieti è una città con delle potenzialità enormi dal punto di vista culturale, turistico, commerciale e industriale che però, negli ultimi anni, non ha avuto la spinta che avrebbe meritato. Noi lavoriamo per compattare tutto il centrodestra».

«La settimana scorsa sono stato in Calabria dove la Lega non si era mai presentata prima mentre ora è entrata in Regione con 4 consiglieri regionali; altri 4 ne abbiamo in Sicilia; governiamo la Basilicata, il Molise, la Sardegna e l’Abruzzo. Ora dobbiamo fare il nostro esordio anche in Puglia e in Campania e non vedo l’ora che arrivi questo momento».

“Ci metto la faccia, ha detto Salvini, ed è giusto che l’amministrazione comunale dia le risposte che la popolazione si attende”. Con la coalizione di centrodestra, ha sottolineato ancora l’ex ministro, si troverà un accordo per arrivare compatti all’appuntamento elettorale. Col Pd e con la sinistra la Lega non ha mai governato né mai governerà. Spero solo che questo teatrino e questo perenne litigio finisca presto e che Conte si dimetta”. Ha detto ancora Matteo Salvini. Sulle dimissioni annunciate e poi ritirate dal capogruppo in Consiglio Regionale, Pietro Quaresimale l’ex vice presidente ha ribadito: “tutto e bene ciò che finisce bene”.

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‘Bacioni al centrodestra teatino’, ‘Si Salvini chi può’, ‘una mattina ho trovato l’invasor’, ‘Chieti mi si lega’, ‘nessun terrone per Salvini l’Abruzzo non dimentica” ‘Eravate un peso morto ma per i voti vi ho risorto’, ‘Alì Babà e i 49 milioni’, ‘Bella Ciao’ sono le scritte sullo striscione di dieci metri che oggi a Chieti un gruppetto di Sardine ha steso lungo i portici del palazzo della Provincia dove ha tenuto una conferenza stampa Matteo Salvini, striscione che gli organizzatori hanno riavvolto molto prima dell’arrivo di Salvini.

Ma nei confronti di Salvini non è stato tenero nemmeno l’attuale sindaco di Chieti, Umberto Di Primio. “Salvini viene a Chieti due volte, nel giro di sessanta giorni, e dice: ci metto la faccia. Io e chi con me amministra la città da dieci anni, la faccia ce l’abbiamo messa tutti i giorni non per fare propaganda, quella che tanto ama l’ex Ministro dell’Interno, ma per ascoltare la gente e dare risposte.

L’intervista a Salvini:

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.