Manifestazione elettorale della Lega con Matteo Salvini a Sulmona. La sfida del vicepremier sulla Diciotti “sono pronto ad essere processato”.
“Sono orgoglioso di aver dimostrato che l’immigrazione si può mettere sotto controllo e la lotta agli scafisti si può fare. Io dovrei essere processato perché ho difeso i confini del mio Paese? Sono pronto, non ho alcun problema lo dico per rispetto alla stragrande maggioranza dei magistrati. Ho passato un weekend movimentato ma con i miei figli. Non ho alcuna intenzione di mollare”. Così il leader della Lega e ministro dell’Interno Matteo Salvini, a Sulmona in un comizio elettorale per le Regionali del 10 febbraio.
“I più spregevoli sono quelli che in una giornata come oggi, il Giorno della Memoria, hanno insultato la memoria di quei morti paragonando i campi di sterminio al rispetto delle regole. Sarà giusto tra poche settimane onorare la memoria delle vittime delle Foibe, le vittime dei criminali vanno onorate, ricordate e rispettate. Paragonare i campi di sterminio all’immigrazione non ha senso ma la risposta siete voi. Io sono orgoglioso di questi 7 mesi”, ha aggiunto Matteo Salvini. “Nell’elenco di quelli che mi insultano c’e’ anche una pornostar: mi mancava, non mi faccio mancare nulla. C’è anche una sindacalista della Cgil che mi vuole morto, ma io vado oltre”, ha aggiunto.