Bottino di 300 euro per la rapina a mano armata, messa a segno in una farmacia di San Salvo: in tre hanno agito al tramonto. Indagano i carabinieri. La gang potrebbe essere la stessa che ha compiuto altre rapine nel comprensorio.
L’ora giusta per compiere rapine sembrerebbe essere quella del tramonto: durante l’ora di cena infatti i locali e le strade si svuotano, con il buio e la calma cittadina che ovattano e nascondono le azioni dei malintenzionati. Allora non è forse un caso che anche la rapina a mano armata compiuta da tre uomini con cappelli calati sul volto e guanti e messa a segno ieri sera, lunedì 27 agosto 2018, sia stata compiuta proprio intorno alle ore 20.
Dopo aver preso di mira la farmacia Di Nardo Labrozzi in corso Garibaldi a San Salvo, i tre rapinatori, armati di pistola, si sono fatti consegnare l’incasso della giornata per poi fuggire dapprima a piedi e poi su una Fiat Punto. La farmacia non era però nuova a sorprese di questo genere ed è per questo che il bottino è stato di soli 300 euro: in passato lo stesso esercizio commerciale era stato “frequentato” da rapinatori, per cui d’abitudine la cassa veniva di tanto in tanto svuotata nel corso della giornata.
Passato lo spavento iniziale, le due farmaciste hanno chiamato i carabinieri, che ora stanno indagando sull’accaduto. Elementi utili potrebbero arrivare dalla visione delle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza della zona, ma i militari si appellano anche a quanti, involontariamente, si siano resi testimoni dell’accaduto.
La banda dei tre malviventi, ribattezzata “banda del tramonto” per l’orario di messa a segno dei colpi, potrebbe essere la stessa che alcuni giorni fa ha fatto visita all’emporio Cina vicina in via Grasceta: stessa ora, stessa modalità.
Situazione simile anche a Vasto, lo scorso 5 agosto, quando i malintenzionati, che questa volta erano due, hanno preso di mira la stazione di servizio Portobello sulla via Istoniense di Vasto.