Sanità Abruzzo: no alle auto nei Pronto Soccorso. Accorato appello dopo l’episodio avvenuto all’ospedale di Avezzano in cui ha rischiato la vita una donna a bordo di un’ambulanza.
All’ospedale SS. Filippo e Nicola di Avezzano le ambulanze arrivate a sirene spiegate nell’area del pronto soccorso non potevano raggiungerlo a causa delle automobili parcheggiate davanti al presidio fino alla rampa di accesso. L’inciviltà dei cittadini ha rischiato di provocare una tragedia e sono stati vissuti minuti di ansia da due equipaggi di altrettante ambulanze che trasportavano persone in condizioni di salute critiche. I mezzi del 118 si sono trovati la strada sbarrata da diverse vetture parcheggiate che di fatto impedivano il transito alle ambulanze. Non riuscendo a rintracciare rapidamente i proprietari delle auto nell’edificio e vista l’urgenza non era possibile attendere l’arrivo delle forze dell’ordine o del carro attrezzi. Così i due equipaggi, quello del 118 dell’ Avis di Trasacco e quello del 118 di Tagliacozzo, hanno deciso di rimuovere i pesanti manufatti in cemento che delimitano la carreggiata per poter arrivare davanti all’ingresso del pronto soccorso.
Gli operatori sanitari hanno commentato l’episodio, comune a molti ospedali abruzzesi e italiani dicendo che “ sarebbe più che opportuno che vi fosse una postazione fissa della polizia locale, visto che il buon senso non basta a evitare simili situazioni. Non è la prima volta che si hanno disagi a causa dei parcheggi selvaggi. Anche quando si accompagna in automobile qualcuno bisognoso di cure, lasciando l’auto dinanzi al pronto soccorso, è doveroso poi andare rapidamente a parcheggiare nelle aree predisposte a ciò. E’ un’operazione che richiede pochi minuti, gli stessi però che possono fare una differenza abissale per i pazienti che arrivano in ambulanza in condizioni critiche”.