Favorevole l’esito dei test sulle emissioni del sansificio di Treglio sotto sequestro. Gli ambientalisti: “ce lo aspettavamo, e l’impresa… pure”.
Non si è registrato nel campionamento di ieri sul camino del sansificio Vecere di Treglio il superamento del limite di 1.500 mg/mc di monossido di carbonio concentrato in aria, vale a dire la soglia il cui sforamento aveva portato al sequestro dell’impianto su disposizione della magistratura di Lanciano., in quanto ripetutosi per tre rilevazioni consecutive. Cosa accadrà adesso? I risultati delle analisi, svolte dal consulente nominato dalla Procura Roberto Menguzzi con gli uomini della Guardia di Finanza di Pescara, saranno comunicati al giudice chiamato a pronunciarsi sulla richiesta di dissequestro avanzata dalla Vecere. Presente alle operazioni anche il Sindaco di Treglio Massimiliano Berghella, che nei giorni scorsi aveva capeggiato una manifestazione davanti al Tribunale di Lanciano per chiedere che non venisse riattiviato l’impianto, a cui è annessa una centrale a biomasse a sua volta sotto sequestro. Per Alessandro Lanci di Nuovo Senso Civico: “Nessuna sorpresa: eravamo certi che i test sarebbero stati positivi, visto che i controlli erano stati ampiamente preannunciati all’impresa. il fumo che è uscito oggi è bianchissimo, a differenza di quello prodotto in precedenza. La nostra battaglia comunque non si ferma”