Risiedeva a Sant’Egidio alla Vibrata, la bimba morta a 16 mesi dopo il ricovero all’ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno. A processo due medici accusati di omicidio colposo.
Il processo, che ha preso il via stamani, vede alla sbarra degli imputati due pediatri dell’ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno per omicidio colposo, in relazione alla morte di Sophia, la bambina deceduta nel nosocomio per un ‘valvolo’ il 30 giugno 2012. La piccola, figlia di una coppia di Ascolani residenti a Sant’Egidio alla Vibrata (Teramo), aveva problemi di salute fin dalla nascita ed era arrivata al pronto soccorso dell’ospedale di Sant’Omero con forti dolori addominali; poi era stata poi trasferita al Mazzoni. Dopo il ricovero però le condizioni della bimba peggiorarono, fino al sopraggiungere di due arresti cardiaci a poche ore di distanza l’uno dall’altro. La morte sopraggiunse con il secondo arresto cardiaco, che colpì la piccola nel primo pomeriggio, durante il trasferimento in ambulanza nella caserma dei vigili del fuoco, da dove sarebbe partita l’eliambulanza che l’avrebbe portata all’ospedale di Ancona.
Dopo l’ammissione delle liste testi di accusa e difesa da parte del giudice Marco Bartoli, l’udienza è stata rinviata al 13 febbraio 2017, quando verranno sentiti i testimoni della Procura, esclusi i consulenti medici ai quali verrà riservata un’altra udienza.