Nel residence Rossetti, dove agiva il “branco” degli stupri a Vasto, parte la messa in sicurezza e la bonifica dell’area: il sindaco Francesco Menna ha ottenuto il dissequestro dell’area.
Si tratta di una notizia particolarmente attesa dai residenti della zona: il complesso edilizio in stato di abbandono si era trasformato in un pericoloso tempio del degrado e dell’illegalità. All’interno del fabbricato di via Rossetti, nonostante i sigilli, si sarebbero svolti -secondo quanto rivelato nelle scorse settimane dal quotidiano Il Centro– atti reiterati di violenza ai danni di minori da parte di un “branco” di adolescenti. Da ieri sono iniziate le attività della polizia municipale per la messa in sicurezza, mentre il sindaco Menna ha emanato anche un’ordinanza per la bonifica e lo sgombero di tutti i fabbricati privati occupati abusivamente, circa una decina sul territorio comunale.