Il tribunale del riesame, accogliendo la richiesta della difesa ha disposto la trasformazione della misura cautelare degli arresti domiciliari a carico del principale indagato della più recente inchiesta sulla ricostruzione: a Tancredi oro solo l’obbligo di firma.
Ne ha dato notizia Maurizio Dionisio, uno dei legali dell’ex assessore e ex consigliere comunale de L’Aquila Pierluigi Tancredi, parzialmente soddisfatto perché “evidentemente il Tribunale ha accolto le tesi difensive e le spiegazioni che abbiamo fornito rispetto alle accuse”. Tancredi era stato posto ai domiciliari lo scorso 27 luglio, assieme ad altre 4 persone, nell’ambito dell’inchiesta della procura aquilana “Redde rationem” sull’assegnazione degli appalti per i puntellamenti degli edifici danneggiati dal sisma.