Con la riapertura della scuola in Abruzzo i sindacati chiedono di avviare uno screening volontario anche tra gli studenti per prevenire la diffusione del Covid.
Occorrerà attendere ancora qualche giorno per capire se e quanto la riapertura delle scuole avrà inciso sull’andamento dei nuovi contagi da Covid. Già i rigorosi protocolli sanitari, recepiti dal Ministero e applicati dalle scuole di ogni ordine e grado per evitare la circolazione del virus tra i banchi, sono una prima barriera di protezione per rendere la scuola un luogo sicuro.
Tuttavia i recenti fatti di cronaca, con il primo caso di positività al Covid di una liceale di Vasto e della conseguente quarantena di un’intera classe, hanno riacceso i riflettori sulla possibilità di interrompere preventivamente la rete dei contagi, avviando uno screening volontario anche tra gli studenti: indagini come quella avviata agli inizi di settembre su docenti e personale Ata, con 16.763 test sierologici che hanno portato a individuare 118 positivi al Covid, potrebbero essere utili e replicabili anche tra gli studenti, come sostengono a gran voce i sindacati.