Scuolabus a San Vito: dopo il caso del piccolo rimasto a bordo per 5 ore emerge la vicenda del piccolo che aveva preso il pulmino sbagliato
Il servizio della sorveglianza a bordo degli scuolabus a San Vito Chietino è nella bufera. Dopo lo scalpore sollevato dalla vicenda del bimbo “dimenticato” bordo per cinque ore, i genitori sono giustamente preoccupati, e tornano alla memoria anche episodi analoghi risalenti all’inizio dell’anno scolastico. In particolare -hanno riferito i familiari alla redazione del quotidiano Il Centro- nel settembre scorso un bambino di 4 anni della scuola materna, uscito dall’asilo, ha preso lo scuolabus e non è tornato a casa. Soltanto un’ora e mezza dopo che era scattato l’allarme è stato rintracciato -impaurito- su un altro scuolabus in giro per il paese: aveva preso quello sbagliato, e nessuno se ne era accorto, tra autisti e assistenti. Un episodio traumatico per il bimbo, che dopo quel trauma non ha voluto più prendere il pulmino per andare a scuola, e per gli stessi genitori, i quali avevano già protestato a suo tempo. Adesso, dopo il nuovo caso, le famiglie chiedono un serio ripensamento all’amministrazione comunale sull’affidamento del servizio di trasporto. Il sindaco Rocco Catenaro ha inviato una diffida alla ditta incaricata.