Riapertura “regolare” (si fa per dire..) delle scuole a Teramo l’11 settembre. Tra mille difficoltà saranno perlomeno evitati i doppi turni. Chiude la scuola alla Cona.
Il sindaco di Teramo Maurizio Brucchi ha reso noto che sono state portate a termine, nelle 6 scuole comunali con indici di vulnerabilità più bassi, le verifiche sismiche in LC3, con approfondimenti sulla struttura, indagini geologiche e ulteriori prove di carico sugli immobili. I nuovi indici di vulnerabilità -ha spiegato il primo cittadino- verranno comunicati nei prossimi giorni dopo che gli stessi saranno stati validati da tecnici terzi rispetto al Comune, cosi come prevede la normativa.
Intanto si è deciso che riapriranno per il regolare svolgimento delle attività didattiche le scuole De Jacobis, San Giorgio e Piano della Lenta. Per esse non è stato assunto alcun provvedimento in quanto tutte le nuove prove effettuate hanno dato esito positivo in senso migliorativo (solo per Piano della Lenta si è in attesa di un ultimo risultato).
Verranno invece riaperte con alcune limitazioni:
–Scuola San Berardo, nella quale sarà messo fuori servizio, a titolo precauzionale, l’ultimo piano; provvedimento che determina una riduzione di carico con significativo aumento dell’indice di rischio a favore della sicurezza.
– Scuola Molinari; i corpi di fabbrica principali prospicienti Piazza Aldo Moro riapriranno senza prescrizioni, in quanto gli ulteriori approfondimenti hanno dato esito positivo in senso migliorativo; mentre il corpo di fabbrica retrostante riapre con la messa fuori servizio del 1° e 2° piano dell’ala Nord/Est sempre nell’ottica di ridurre i carichi e migliorare la sicurezza dell’edificio
Per gli edifici della Michelessi si è in attesa degli ultimi dati della verifica sismica per problemi amministrativi (sostituzione di un tecnico per motivi personali) .
Chiude la Scuola alle Fornaci Cona in quanto gli approfondimenti non hanno determinato nessun tipo di miglioramento; pertanto, a titolo precauzionale e in attesa di interventi, viene messa fuori servizio. I ragazzi di detto plesso verranno temporaneamente ospitati nelle strutture del Pascal e del Forti a seguito di un sopralluogo effettuato in tarda mattinata con la Preside Letizia Fatigati, il Presidente della Provincia Renzo Di Sabatino – che il Sindaco Brucchi ringrazia – e lo stesso Sindaco di Teramo con i rispettivi tecnici.
Tutte le Scuole Comunali – Nidi, Scuola dell’Infanzia, Scuole Elementari e Scuole Medie Inferiori – riapriranno rispettando il calendario scolastico regionale. Non ci saranno doppi turni.
La Scuola Risorgimento (nella foto, ndr), dove sono stati effettuati lavori di miglioramento sismico, riaprirà entro 30 giorni in quanto si sta procedendo al collaudo. In questo periodo i ragazzi resteranno al Parco della Scienza. Tutti i dati, la prossima settimana, saranno oggetto di discussione in Commissione Consiliare e di confronto con una delegazione del Comitato dei Genitori.