Via libera dal Senato Accademico dell’Ud’A al licenziamento del DG Filippo Del Vecchio, attualmente sospeso dall’incarico su disposizione della magistratura.
La decisione è stata formalizzata nel corso della seduta del Senato svoltasi ieri, alla quale -peraltro- era presente anche del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Sandro Gozi, intervenuto per concordare una serie di iniziative di scambi comunitari. Il nuovo rettore Sergio Caputi, sul punto, aveva incaricato di redigere una relazione un avvocato del foro di Roma, Angelo Cliarizia, le cui conclusioni sono state discusse in Senato. Secondo quanto si è appreso, sarebbe emersa una presa d’atto della “violazione del vincolo fiduciario”, elemento centrale nel rapporto contrattuale tra Ateneo e Dg. Nello specifico l’attenzione dei senatori si sarebbe focalizzata sulle vicende del taglio dell’IMA ai dipendenti, di provvedimenti disciplinari, graduatorie, oltre al caso ancora più spinoso dell’Ex Bucciante. Tutte operazioni nella gestione delle quali le scelte del Dg sospeso non sono state evidentemente ritenute dai senatori compatibili con il rapporto fiduciario che avrebbe dovuto permeare l’attività di vertice amministrativo dell’Università. Il pronunciamento di ieri, pertanto, va letto come il primo passo per accompagnare Del Vecchio, la cui sospensione termina a settembre, verso la porta di uscita di Via dei Vestini.