In centro a Pescara senza mascherina reagisce ai Vigili urbani. E la folla urla contro gli agenti che lo contengono, lievemente feriti.
Un giovane e la sua fidanzata che camminavano in pieno centro a Pescara con la mascherina abbassata sono stati fermati e invitati, senza successo, dalla polizia municipale, a indossarla correttamente. Hanno poi rifiutato di fornire le loro generalità; quando sono stati quindi invitati a seguire i vigili al Comando, il ragazzo ha spintonato gli agenti che hanno fatto fatica a fermarlo, tanto che alcuni di loro sono poi finiti in pronto soccorso per lievi lesioni. Nell’assistere alla scena, molti passanti hanno iniziato a inveire contro i poliziotti.
L’episodio è avvenuto in corso Umberto. Protagonisti due ragazzi ventenni, entrambi con precedenti di polizia: lui senza fissa dimora, lei del posto. Secondo la ricostruzione della Municipale, quando i due sono stati invitati a indossare la mascherina, con fare provocatorio si sarebbero rifiutati, parlando di motivazioni sanitarie non certificate. Dopo il rifiuto a fornire le generalità, sono stati invitati a seguire gli agenti al Comando. A quel punto il ragazzo ha iniziato a spintonare ripetutamente i vigili e ad aizzare la folla contro i poliziotti urlando che la sua ragazza “è incinta”. In ausilio della Municipale è arrivata la squadra Volante della Questura, che è riuscita a riportare la situazione alla calma. Intervenuto anche il 118. Oltre agli agenti feriti, è stata trasportata in ospedale anche la ragazza. Sono in corso le formalità di rito; lui – si apprende – verrà arrestato, lei denunciata.
L’episodio è stato immortalato in un video già virale sui social.
(AVVERTENZA: la registrazione inizia successivamente al momento in cui il pregiudicato avrebbe resistito agli agenti).