Sicurezza a Sulmona: i cittadini provvedono da soli acquistando telecamere e faretti per controllare via Avezzano.
Stanchi di attendere il lunghi tempi della politica e della burocrazia i cittadini hanno provveduto a proprie spese in via Avezzano,uno dei quartieri più turbolenti e a rischio di Sulmona. I residenti infatti, stanchi di attendere l’installazione di telecamere della videosorveglianza cittadina hanno deciso di fare da soli. Hanno acquistato le telecamere ed i faretti per poter illuminare i piazzali esterni alle loro abitazioni anche di notte, e le hanno installate. Via Avezzano nel passato, anche recente, è stata teatro di numerosi episodi di cronaca: tra i casi più gravi spicca l’incendio e il danneggiamento di decine di automobili e il tentato omicidio tra due ex compagni di cella nel mese scorso.
“Siamo stufi davanti al l’indifferenza delle istituzioni e abbiamo deciso di istallare le telecamere, a spese nostre – affermano alcuni residenti – in questo modo contiamo almeno di attenuare gli atti vandalici e gli episodi di violenza sempre più costanti e sempre più preoccupanti”.
Anche in passato i residenti in più occasioni hanno lamentato e denunciato assenza di controlli e di prevenzione in una zona da sempre difficile, anche perché le telecamere della videosorveglianza già esistenti si sono rilevate inadeguate ai controlli. Nel caso dell’accoltellamento della notte scorsa che si è verificato davanti al Comune in cui è rimasto ferito un 22enne del posto, la Polizia avrebbe rilevato una bassa definizione nelle immagini registrate dal circuito di videosorveglianza cittadino. Un problema che anche le forze dell’ordine chiedono di risolvere in fretta. Su quarantadue telecamere installate sulle strade e sulle piazze di Sulmona appena tredici, quelle che controllano l’ingresso ai varchi della Zona a traffico limitato, sono in piena efficienza .