A Silvi un nigeriano da’ in escandescenze verso i titolari di una ricevitoria, vantando una vincita al Superenalotto. Ma viene arrestato.
E’ dovuta intervenire la Polizia ieri in un esercizio commerciale di Silvi, dove un cittadino nigeriano aveva appena aggredito la titolare del bar, una signora di 75 anni, minacciandola di continuare nel suo proposito violento se questa non gli avesse consegnato la somma di 18 milioni di euro che l’extracomunitario riteneva di aver vinto al superenalotto. Gli agenti del Commissariato di Atri hanno accertato che dal maggio del 2015, il cittadino straniero, di 36 anni, residente a Rieti, con regolare permesso di soggiorno, aveva già più volte in passato consumato atti di violenza nei confronti della proprietaria dell’esercizio commerciale e di sua figlia, le quali, esasperate, avevano sporto denuncia alla Stazione dei Carabinieri di Silvi. Alla base della collera del nigeriano vi era la convinzione di dover riscuotere una ipotetica vincita in denaro che le due donne rifiutavano di consegnargli, fatto per cui il nigeriano nel giugno del 2015 era stato anche arrestato dai militari dell’Arma. Ora il cittadino nigeriano, invece che a godersi la vincita da sogno si trova ristretto presso la Casa Circondariale di Teramo a disposizione del sostituto procuratore Greta Aloisi.