Inchiodato dalle videocamere di sorveglianza: è stato il padre a dare alle fiamme l’auto di una giovane di Silvi.

La sorpresa per gli investigatori sull’incendio di un’auto avvenuto nel cortile di una abitazione a Silvi è arrivata quando sono andati a visionare le immagini delle videocamere di sorveglianza della zona. Inequivocabile, secondo l’accusa la figura dell’uomo che armeggiava nei pressi della vettura data alle fiamme: si trattava del padre della proprietaria. Il contesto in cui la Procura di Teramo ha inquadrato l’episodio è quello di una serie di presunti maltrattamenti in famiglia, rispetto ai quali l’uomo è già destinatario di un provvedimento di obbligo di dimora a Silvi. Il Gip ha però respinto il provvedimento di revoca richiesto dalla difesa dell’indagato. La tesi difensiva afferma che le immagini non provano alcunché.