Chiamato a deporre per il caso Teodoro-Sabatini, il sindaco di Pescara Alessandrini rivela: “Sono a quota 30 querele per gli insulti ricevuti via web”.
“Ho sporto querela penale a circa trenta persone, che mi hanno rivolto insulti personali e parolacce sul web. In gran parte si tratta di offese collegate al caso riguardante la gestione della balneazione”.
Lo ha rivelato il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, stamani nel tribunale civile di Pescara, dove è stato convocato per rendere la propria testimonianza nell’ambito della causa civile intentata da Gianni Teodoro, il quale ha avanzato una maxi richiesta di risarcimento danni, da 250 mila euro, alla capogruppo comunale del M5s Enrica Sabatini, per le dichiarazioni di quest’ultima legate alla nomina nella giunta Alessandrini della figlia Veronica Teodoro.
“Sarà il giudice a valutare le ragioni della richiesta di Teodoro – ha proseguito Alessandrini – Quel che è certo è che la libertà di insulto non è accettabile ed io, proprio per questo, ho querelato quelle persone che mi hanno insultato”.
Vabbe a me mi ha bloccato su facebook un sacco di volte solo perché ho detto che sono 7 anni che faccio domanda per ricevere una casa e niente mentre gli zingari spacciatori lo ottengono facilmente senza fare graduatorie. Cosa c’ era di offensivo non lo so eppure m ha bloccata senza neanche una spiegazione del perché
Ma l’ingiuria è stata depenalizzata. L’avvocato sta perdendo tempo ….