Rinviata di due settimane “per motivi organizzativi” la “prima” della Traviata al Marrucino di Chieti. Resta aperto il problema dei fondi
Il debutto dell’opera lirica di Giuseppe Verdi con la regia di Michele Mirabella è slittato dal 14 al 28 ottobre, evidentemente per il protrarsi del problema -già più volte denunciato dai vertici del Teatro- della carenza di fondi, in particolare quelli della Regione, indispensabili per la copertura finanziaria dell’allestimento. Su questo fronte si era registrato l’impegno del presidente della Regione D’Alfonso, anche se seguito da polemiche politiche tra il presidente della Commissione di Vigilanza Mauro Febbo, preoccupato per il futuro del teatro senza fondi regionali, ed il consigliere regionale Camillo D’Alessandro, con il monito: “Non ripeteremo certo gli errori del recente passato, quando i fondi venivano dati a pioggia (se andava bene) o agli amici degli amici, con conseguenze note a tutti”. Lo slittamento di 15 giorni e non l’annullamento dell’opera lascia intendere che vi sia ancora uno spiraglio aperto rispetto alla promessa del Governatore. Resta aperto un problema amministrativo non dipendente dalla Regione, illustrato dal direttore del settore cultura Giancarlo Zappacosta, nel ricordare che “I bandi della Regione Abruzzo sono pronti sin da aprile ma occorre che il Ministero delle attività culturali vari il FUS poiché il nostro Fondo unico regionale per la cultura (FURC) va in parallelo con le assegnazioni fatte a livello ministeriale.”