Province abruzzesi sotto la media nazionale nelle pagelle de “Il sole 24 ore” nei servizi per bambini, giovani e anziani. Deludente il dato di Pescara per i più piccoli.

Cagliari è la provincia più a misura di bambino, quella di Ravenna la più attraente per i giovani e quella di Trento per il benessere degli anziani: sono i risultati della classifica del ‘Sole 24 ore’ dedicata alla qualità della vita nelle province per i tre target generazionali, pubblicata nell’edizione di oggi del quotidiano. Se per parlare di benessere in generale bisognerà aspettare la tradizionale classifica di fine anno, sottolinea il Sole, le tre nuove classifiche (ciascuna composta da 12 parametri) misurano con i numeri la vivibilità dei territorio per bambini, giovani e anziani.

PER QUANTO RIGUARDA L’ABRUZZO i dati collocano le quattro province nelle posizioni medio-basse della classifica. In negativo il dato che colpisce di più è quello di Pescara per i bambini: terzultimo posto in Italia, seguita solo da Cosenza e Foggia. Sempre per i più piccoli la provincia di Chieti bisogna scorrere al 41° posto la classifica per trovare la migliore: Chieti.

Per i giovani la migliore provincia abruzzese è L’Aquila, al 41°posto, e la peggiore sempre Pescara all’87°.

Per gli anziani L’Aquila è la migliore (40° posizione nazionale) e Teramo la peggiore (86° posto).