Sospesa l’attività di un night club di Cepagatti all’interno del quale, su 12 dipendenti, dieci lavoravano in nero.
L’amministratore della società è stato deferito all’autorità giudiziaria; i carabinieri dell’Ispettorato gli hanno comminato una multa di 27.500 euro per violazioni in materia di igiene e sicurezza sul lavoro. E’ l’operazione compiuta dai carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Pescara, in collaborazione con i colleghi del comando di Cepagatti. Il blitz è scattato la notte di sabato scorso, dopo che i carabinieri del posto avevano notato una ripresa dell’attività da parte del locale notturno, nonostante ufficialmente risultasse inattivo. I dieci lavoratori sorpresi non in regola sono donne non italiane che svolgevano la funzione di figuranti di sala. Nello specifico, intrattenevano i clienti in cambio di consumazioni che scattano automaticamente dopo un tempo stabilito dalla proprietà. Poiché, quando il numero dei dipendenti in nero supera il 20% della forza lavoro, secondo la normativa in materia di lavoro scatta la sospensione dell’attività, il night è stato temporaneamente chiuso.