La misura della spalmatura del debito dell’ Abruzzo in 20 esercizi è presente nella legge di Bilancio dello Stato. La soddisfazione di D’Alfonso e Paolucci.
Come anticipato giorni fa, nella legge di bilancio dello Stato c’è la “norma Abruzzo” che consente di fronteggiare il debito ereditato al 31 dicembre 2014 in 20 esercizi successivi rispetto al debito così come risulta cristallizzato da idonea e tipica delibera di Giunta regionale, con l’unico obbligo di aumentare gli investimenti del 2% a partire dal 2018. La finanza pubblica della Regione Abruzzo torna così definitivamente in bonis. Lo hanno reso noto il presidente della Regione D’Alfonso e l’assessore al bilancio Paolucci, per i quali “si tratta di un risultato senza pari. A questo punto si può cominciare a correre e a ingrandire il nostro regionalismo”.