Chiesto il processo con il rito immediato il ghanese che aggredì passanti e carabinieri, provocando una sparatoria a Fossacesia
L’episodio si verificò il 30 settembre scorso, quando il profugo ghanese Isaac Jaw Tabiri, dopo aver litigato con alcuni connazionali ed allontanatosi dal centro di accoglienza di Torino di Sangro, a Fossacesia aveva inscenato un raid vandalico contro auto e automobilisti. All’arrivo dei vigili urbani e dei carabinieri, armato di coltello, iniziò una colluttazione con questi ultimi, impossessandosi anche di una pistola, fortunatamente scarica. Con l’arma puntata contro, uno dei militari ha esploso colpi di pistola, uno dei quali ha immobilizzato il ghanese ferendolo alle gambe, e l’altro, di rimbalzo, ha colpito il parabrezza dell’auto dei vigili urbani, provocando il ferimento del comandante.
Adesso Tabiri, se verrà accolta la richiesta della Procura di Lanciano sarà processato con il rito immediato: la decisione è prevista il prossimo 11 gennaio, giorno in cui dovrebbe svolgersi il processo davanti al Gip Massimo Canosa. Il condizionale è al momento d’obbligo, in quanto il legale dello straniero chiederà di procedere con un altro rito, quello abbreviato, anche causa delle difficoltà linguistiche del suo assistito.