Illustrate in Provincia a Teramo le motivazioni del ricorso contro la Spectrum Ltd, e il progetto dell’insediamento petrolifero offshore in Adriatico.
Secondo i ricorrenti, la Provincia e -in tutto- nove comuni,
“in decine di punti dell’Adriatico l’attività di prospezione in mare autorizzate dal Ministero dell’Ambiente e da quello dei Beni Culturali a favore della società inglese Spectrum Ltd sono previste dentro la fascia di tutela, contrariamente a quanto scritto nel Decreto che concede il Via”.
Questo è uno degli elementi sul quale poggia il ricorso depositato ieri al Tar Lazio dalla Provincia di Teramo, dai sette Comuni della costa teramana e da due Comuni marchigiani, Cupra Marittima e Pedaso. Lo ha spiegato Enzo Di Salvatore, docente di Diritto Costituzionale e consulente per gli enti locali. Per i ricorrenti inoltre.
“C’è una sentenza del Tar Lazio che argomenta proprio sulla tecnica dell’Air Gun sostenendo che di fronte a questa bombe d’aria anche i limiti di tutela non possono essere valutati rigidamente proprio per la potenza dei moti ondosi che generano”.