In Prefettura a L’Aquila il maxi-vertice per la messa in sicurezza di A24 e A25. Faccia a faccia tra i tecnici di Strada dei Parchi e quelli del Ministero, che alla fine trovano l’intesa sui provvedimenti da adottare. Avviate le limitazioni al traffico dei mezzi pesanti.
Stamani in Prefettura a L’Aquila si è svolto l’incontro convocato dai quattro prefetti abruzzesi per le prime decisioni e gli interventi concreti per la messa in sicurezza antisismica di A24 e A25. Hanno risposto alla convocazione del prefetto de L’Aquila Giuseppe Linardi i rappresentanti degli enti coinvolti a vario titolo sul tema della sicurezza delle autostrade, tra cui il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l’Anas, i vigili del fuoco e la polizia e la protezione civile regionale.
Il vertice è stato convocato dal prefetto dell’Aquila Linardi per analizzare “le problematiche relative alla sicurezza dei viadotti” delle autostrade e ha coinvolto i prefetti delle province abruzzesi e di Rieti, il capo di gabinetto della Prefettura di Roma, Vigili del fuoco, Viabilità Italia, Protezione civile, Regioni Abruzzo e Lazio, le Province abruzzesi, il ministero, Anas e Autostrade per l’Italia.
Al centro dell’incontro, sul piano tecnico, la relazione dell’ufficio ispettivo territoriale di Roma del Mit. Si tratta del documento nel quale l’organo tecnico ministeriale accusa Strada dei Parchi di aver effettuato le verifiche con sistemi vetusti. Accuse rigettate dalla concessionaria, la quale anche stamani ha contrapposto una propria relazione che attesta la sicurezza delle infrastrutture in condizioni ordinarie di esercizio.
Al termine dell’incontro si è registrata una schiarita tra le parti tecniche che hanno concordato di procedere insieme all’adozione delle misure necessarie.
Intanto già in queste ore la concessionaria sta provvedendo all’apposizione della segnaletica per i primi provvedimenti di limitazione al traffico pesante, come richiesto dal Ministero. CLICCA QUI
L’ingegner Placido Migliorino, dirigente del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha detto che “Strada dei Parchi ha recepito quanto contenuto nella mia relazione ed ha avviatogli interventi necessari e la mappatura sismica. La riunione è stata molto positiva e alla fine il buon senso anche della società concessionaria possiamo trasmettere alla popolazione un messaggio che rende tutti più tranquilli circa la sicurezza delle autostrade A/24 e A/25”.
Cesare Ramadori e Mauro Fabris, rispettivamente Ad e vice presidente del Cda di Strada dei Parchi Spa, concessionaria di A24 e A25, al termine del lungo summit sulla sicurezza svoltosi all’Aquila, hanno detto che “Finalmente è stata fatta chiarezza ed è emersa la verità, cioè che le autostrade A24 e A25 sono sicure per ammissione della stesso dirigente del ministero Infrastrutture e Trasporti Migliorino, il quale ha dichiarato che, con l’estensione delle limitazioni di traffico agli 87 viadotti ispezionati dal ministero, sono più sicure. Speriamo che finalmente possa rientrare l’allarmismo immotivato e dannoso diffuso in queste settimane” .
Il ministro delle infrastrutture e trasporti Danilo Toninelli su twitter replica “Strada dei Parchi non faccia finta di nulla: le autostrade A24-A25 sono ora più sicure solo perché abbiamo preteso e ottenuto le limitazioni di traffico. Lo Stato è tornato a fare lo Stato. Prestissimo partiranno i progetti per quella messa in sicurezza dimenticata da troppi anni”.
Intanto con l’installazione di circa 500 cartelli informativi, posizionati da stamani, sono partite le limitazioni al traffico dei mezzi pesanti oltre 35 quintali in 87 viadotti delle autostrade A24 e A25, ispezionati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Lo ha reso noto Strada dei Parchi Spa, concessionaria delle autostrade che collegano Lazio e Abruzzo, al termine del summit sulla sicurezza sismica dei viadotti che, convocato dal prefetto dell’Aquila, Giuseppe Linardi.
I vertici di Sdp hanno sottolineato che la misura dell’estensione delle limitazioni da 8 viadotti “più vecchi”, adottate lo scorso anno, agli 87 ispezionati dal Mit, sono state attuate a tempo di record. Le limitazioni di traffico ai mezzi pesanti consistono nel divieto di sorpasso e sosta nei viadotti indicati nella relazione e nell’obbligo di mantenere una distanza di 50 metri l’uno dall’altro.
Il dirigente del ministero Placido Migliorino, al termine della riunione all’Aquila, ha sottolineato che “le misure già applicate questa mattina riguardano esclusivamente i mezzi pesanti, che dovranno rispettare limiti di velocità, non potranno fare sorpassi sui viadotti, dovranno mantenere una distanza di sicurezza di 50 metri, in modo tale da non gravare con il loro peso sulla campata, e avranno il divieto di sosta sui viadotti in corsia di emergenza. Meglio sacrificare un po’ di funzionalità a tutto vantaggio della sicurezza stradale”.