Debuttano sulla riviera di Pescara le barriere anti terrorismo volute dal ministro Minniti. Ecco la mappa dei 15 blocchi per allontanare le auto in velocità dai pedoni.
Il provvedimento è stato motivato dal vice sindaco Antonio Blasioli “sulla scorta di quanto deciso durante il Comitato di ordine e sicurezza pubblica riunitosi dopo l’attentato a Barcellona per concepire misure di prevenzione da attacchi terroristici e a fronte delle indicazioni del Viminale”.
Già la notte scorsa è iniziato il posizionamento di barriere “betafence” lungo la riviera, che rappresenta uno dei centri di massima aggregazione soprattutto d’estate, e per cui è stato richiesto dalle autorità di pubblica sicurezza di dotare la strada di ostacoli al libero accesso di qualunque mezzo, al fine di rendere impossibile il transito in velocità,
QUINDICI LE BARRIERE Sono dunque 15 i blocchi che proteggono gli ingressi principali dei marciapiedi, posti a distanza di circa 200 metri l’uno dall’altro al fine di non consentire corse, ma di rendere possibili i transiti autorizzati, ad Attiva e dei soccorsi. Così alla Madonnina, alla Nave, alla rotonda Paolucci, alle Naiadi.
Una volta finita questa sistemazione, si procederà anche a rafforzare le barriere all’interno del quadrilatero del centro compreso fra Corso Vittorio, via Trieste, via Carducci, via Regina Elena. Su Corso Umberto e via Firenze saranno collocate fioriere grandi per limitare il transito. Sulle restanti parallele verranno invece sistemate barriere in cemento di più piccole dimensioni, colorate per essere maggiormente visibili, e comunque in grado di consentire il transito ai mezzi di soccorso e autorizzati. Questo accadrà su Piazza Muzii, sui due ingressi, via Quarto dei Mille, via Mazzini, via Piave, via Trento, via Roma, via Milano, via Firenze, angolo via Genova e via Trento. Definita questa fase di intervento si opererà anche a Pescara Vecchia, per mettere in sicurezza il tridente del centro storico, altro luogo di aggregazione.