Terrore a Sulmona: i pitbull sequestrati lo scorso anno per aver ridotto un uomo in gravi condizioni tornano a colpire. Erano stati lasciati liberi nel cortile di una palazzina. Un uomo azzannato finisce in ospedale.
I due cani erano stati già messi sotto sequestro per l’aggressione che misero segno lo scorso anno a Introdacqua in cui quasi sbranarono un uomo, curato con 150 punti di sutura. Stavolta hanno “colpito” in un cortile di una palazzina in Via L’Aquila a Sulmona dove erano stati lasciati in libertà. Dapprima hanno preso di mira un ragazzo che è riuscito a evitare guai distraendoli con dei rotoli di carta igienica. Successivamente hanno azzannato un 48enne, che ha avuto invece la peggio: ferite ad una natica e ad una gamba, che lo hanno costretto al ricovero in Ospedale. A separare i cani è stata la padrona. Ma il clima in quel cortile era da tempo molto teso a causa degli animali lasciati liberi. Era stata proprio in questi giorni avviata una petizione per denunciare la pericolosità della situazione. Ed alcuni dei promotori sarebbero stati minacciati di morte da chi detiene i cani: almeno è questo il contenuto delle denunce che adesso sono scattate da parte dei condomini esasperati, tra cui la madre di un ragazzo disabile che ha deciso di farsi coraggio e ribellarsi alla situazione di pericolo.
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Ma i giudici e soprattutto i politici sono tutti matti ? Non facendo niente per sopprimere queste bestie, o rilasciarle in selve remote, fa di loro elementi socialmente pericolosi , forse più dei detentori di queste bestie.
Chi sceglie di allevare questi mostri non è mai affidabile.
Tu hai ragione Francesco, ma la colpa è sempre imputabile all'uomo! Chi acquista o alleva cani di difesa o offesa di razza molossoide o razze ibride come pitbull o dobermann, è un individuo "debole", in quanto non possiede un cane di tale aggressività, perchè ama "il cane" ma solo per mostrare la sua "falsa" grinta! Purtroppo a parte l'assenza totale dei governanti e dei giudici, che non stupisce: fino a quando non ci scappa il morto dicono "vedetevela voi!", la vera colpa è di chi li possiede e li alleva anche male (catena corta, mancanza di cibo per renderli più feroci ecc!) Questi aimali devono stare in giardini ben custoditi, anche se lasciati in libertà, però, in zone remote e lontane dalla città, e non in condomini a contatto con donne uomini, bambini e vecchi inermi! L'incoscienza e la cretineria odierna, purtroppo la fa da padrone! L'equazione sta tra Il diritto forzato di individui arroganti ma "deboli" ed incapaci ed il dovere della sopportazione di persone inermi dall'altra! David