Tari, Calcolo tassa sulla spazzatura a Chieti

Come si calcola la tassa sulla spazzatura a Chieti? Cosa è cambiato con la Tari rispetto alla vecchia Tarsu?

A seguito di una richiesta fatta a Rete8 Sos, spieghiamo, grazie all’aiuto di Rosaria Maresca, perché e come è cambiata la tassa sulla spazzatura a Chieti.

La TARSU, tassa sui rifiuti solidi urbani, è stata soppiantata negli anni anni prima dalla TARES e poi dalla attuale TARI, subendo una sostanziale trasformazione a partire dal 2012. La determinazione della vecchia TARSU avveniva con tariffazione unica, in base alla superficie calpestabile dell’immobile, senza considerare il numero di persone che effettivamente abitavano all’interno.

Attualmente invece,  la nuova tassa sui rifiuti si calcola su una variabile, relativa al numero dei componenti familiari (basato sul rilevamento effettuato ogni 1 gennaio dell’anno) e su una quota fissa, basata sulla superficie calpestabile dell’immobile secondo quanto riportato in questa tabella:

Per esempio per un’abitazione di mq. 100 calpestabile, occupata da una sola persona, la quota andrà calcolata in questo modo:

quota fissa 0,807788 x 100 mq. = € 80,78
quota variabile                                   € 77,30
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€ 158,08
A questa cifra andrà aggiunto la tassa provinciale, unica per tutti, pari al 5% della tassa annuale.

Con la Finanziaria del 2013 è stato applicaziono il DPR n. 158 del 27.04.1998 che ha consentito, come spiega Rosaria Maresca:

La piena copertura di tutti i costi per la raccolta e smaltimento del servizio di nettezza urbana (fino al 2012 la copertura minima del costo del servizio era dell’80%). Si comprende l’impegno del Sindaco e dell’Assessore Bevilacqua nell’invitare tutti i cittadini ad effettuare correttamente la raccolta differenziata per contenere i costi di smaltimento; Chi più inquina (produce) più paga.

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