Debuttano domani, sabato 26 novembre, a Pianella, i seminari 2016 organizzati dall’Accademia teatrale Arotron. Il primo dei sei incontri è con il Teatro Simurgh.
Il ciclo è aperto anche a cinque esterni non iscritti all’Accademia. Domani si terrà il primo dei sei incontri che coinvolgono gli allievi del triennio dell’Accademia teatrale di Pianella. Quest’anno la frequenza ai seminari è aperta anche a cinque allievi non iscritti, purché abbiano una formazione teatrale di base. I seminari si terranno sempre di sabato, una volta al mese, fino ad aprile 2017. Il titolo scelto per il 2016 è “In cerca dell’attore antico per un teatro moderno”. L’Accademia teatrale Arotron, nata nel 2014, si dedica alla produzione di eventi, spettacoli, rassegne locali e festival. In questo primo ciclo gli allievi si confrontano con il Teatro Simurgh, una compagnia teatrale fondata nel 2005 a Quito, Ecuador, da Fiore Zulli e Carla Robertson. Il Teatro Simurgh fonde elementi provenienti da varie culture tradizionali: Asia, Africa, America ed Europa. La ricerca dell’attore si concentra sulla capacità di compiere azioni vive ed evocative attraverso la parola, la danza, la musica, il canto e ogni altro strumento della sua arte, in qualsiasi situazione. Arotron nasce da un’idea di Franco Mannella, attore, regista e doppiatore pescarese, e conta sulla collaborazione dell’architetto Pierantonio Sborgia, degli attori Sara De Santis e Massimiliano Fusella e del compositore Oberdan Fratini.
“Arotron – spiega Mannella – nasce come investimento e sforzo economico che intende offrire al territorio abruzzese uno spazio che dia formazione, produca eventi culturali e di intrattenimento e crei un indotto e un ritorno economico per il territorio locale. Un laboratorio permanente, in cui le realtà del territorio si confrontano con realtà nazionali e internazionali, creando scambio e contaminazione artistica e culturale”.
I temi dei corsi spazino in diverse direzioni: la verità dell’attore, la commedia umana, l’unicità espressiva del gesto nello spazio, la forma e l’energia creativa della parola, la consapevolezza corporea, storia del teatro, scenografia e arti plastiche, tecnica vocale e metodo mimico. I docenti sono Franco Mannella, Domenico Galasso, Gianni Colangelo, Caterina Felicioni, Alba Bucciarelli, Massimiliano Fusella, Angela Crocetti, Andrea Pangallo, Maria Adele D’Amaro.
Nella foto Franco Mannella