Sarà processato a ottobre dal tribunale di Teramo il 52enne arrestato a marzo con l’accusa di maltrattamenti in famiglia.

L’uomo della provincia teramana avrebbe perfino impedito ai figli di studiare: il più piccolo, minorenne, sarebbe stato costretto anche ad andare a lavorare, saltando la scuola, e colpito in testa con schiaffi e pugni, mentre alla figlia più grande è stato impedito di proseguire l’università. La moglie dell’uomo è stata invece minacciata anche di morte.

I maltrattamenti sono durati anni, finché l’uomo è stato arrestato a marzo; oggi il rinvio a giudizio del 52enne che sarà processato a ottobre.