Teramo: approvato il piano di dimensionamento scolastico dal consiglio provinciale. Ora il documento passa al vaglio della Regione.
Teramo: approvato il piano di dimensionamento scolastico.Il Consiglio provinciale ieri ha provveduto all’approvazione del documento, avvenuta a maggioranza con l’astensione di tre consiglieri: :Serrani, Fracassa e Piccioni.Il presidente dell’Amministrazione provinciale Renzo Di Sabatino ha ricordato che si tratta dell’ultima versione del Piano che è il frutto delle proposte arrivate in commissione dall’Unione dei Comuni del Medio Vomano rappresentate in commissione dal sindaco di Cellino Attanasio nonché presidente dell’Unione e votate a maggioranza dai componenti.In Consiglio c’era anche una delegazione di genitori di Basciano, accompagnati dal sindaco Paolo Paolini mentre il consigliere Maurizio Verna, che non ha partecipato al voto , ha sottolineato che Villa Vomano e Basciano sono ormai un unico agglomerato urbano e di questo bisognerà tener conto nelle scelte da effettuare. Il documento di programmazione scolastica oggi viene consegnato alla Regione alla quale spetta l’ultima parola.
Tra i cambiamenti apportati dal Piano c’è l’accorpamento dell’IstitutoTecnico Commerciale “Pascal – Comi” di Teramo viene accorpato con l’Istituto per Geometri “Forti” sotto la denominazione “Pascal – Comi – Forti”, l’accorpamento dell’ l’istituto comprensivo di “Civitella” con l’I.C. di “Torricella” con due segreterie distinte. In tal modo si realizza una nuova dirigenza scolastica con un buon numero di alunni sotto la denominazione di I.C. di “Civitella e Torricella”. Stessa scelta è stata fatta per Bellante e per l’istituto di “Cellino Cermignano” rimandando al prossimo anno eventuali integrazioni con Basciano o Canzano in attesa di verificare le iscrizioni 2016 – 2017. L’Istituto comprensivo di “Colledara” viene accorpato con quello di “Isola del Gran Sasso” con due segreterie distinte. Si costituisce un istituto di quasi 800 alunni sotto la denominazione di I.C. “Isola del Gran Sasso e Colledara”. Le nuove offerte formative riguardano il “Moretti” di Roseto degli Abruzzi in cui viene inserita laTecnologia del legno nelle Costruzioni; nel Comune di Pineto ci sarà il nuovo ’indirizzo di “Meccanica, meccatronica, energia – Tecnologie del legno” quale sede staccata dell’I.I.S. “A. Zoli” di Atri; nel Comune di Silvi l’attivazione dell’indirizzo “Servizi socio-sanitari – Articolazione: Arti Ausiliarie delle professioni sanitarie – ottico quale sede distaccata dell’Istituto Zoli di Atri.
Il presidente Di Sabatino ha detto che “non è il Piano che aveva proposto e con il quale si guadagnavano tre dirigenze, non si è riusciti a fare quel salto di qualità che avevo chiesto a Sindaci e mondo della scuola. Questo Piano rappresenta però l’inizio di un percorso nel quale dovremo abituarci a fare scelte che guardano ai comprensori più che ai singoli comuni e all’offerta didattica complessiva più che al proprio istituto e dove le decisioni andranno prese all’interno delle Unioni” .
Per il consigliere Severino Serrani si è persa una occasione e “non si capisce chi ci guadagna visto che le soluzioni esaminate in commissione non sono affatto rappresentative di quanto emerso nella riunione dei Comuni del Medio Vomano”.
Secondo la vicepresidente Barbara Ferretti il “prossimo anno avremmo perso altre due dirigenze, abbiamo deciso di attendere. Ma va ribadito che le soluzioni devono essere cercate all’interno delle Unioni, enti di rango Costituzionale, che devono abituarsi a organizzare i servizi all’interno del loro comprensorio”.