Teramo: detenuto risarcito dallo Stato perché recluso in celle troppo strette. E’ accaduto a Davide Rosci, condannato a cinque anni e due mesi per gli scontri di Roma, avvenuti il 15 ottobre del 2011 nella giornata degli indignati.
Facendo riferimento a una sentenza della Corte europea di Strasburgo, Davide Rosci si è appellato all’articolo 3 della convenzione dei diritti dell’uomo, che stabilisce l’obbligo di assicurare a ogni persona detenuta delle condizioni compatibili con il rispetto della dignità umana.
Prima che la sentenza di condanna diventasse definitiva, Rosci sarebbe stato recluso in celle troppo piccole e talvolta senza finestre, peregrinando per 340 giorni tra il carcere di Teramo e Viterbo. Ora lo Stato dovrà risarcirlo.