Teramo: ha insultato un’ex compagna su facebook, avvalendosi del finto profilo di un’amica, ma è finita a giudizio per diffamazione aggravata.
A stabilirlo il giudice monocratico del tribunale di Teramo che, riprendendo le recenti sentenze della cassazione, ha stabilito che non si possono ritenere i social dei luoghi deregolamentati.
La ventenne teramana, studentessa, è accusata di aver insultato e denigrato una sua ex compagna, ma per farlo si è servita del finto profilo di un’amica che era all’oscuro di tutto. La malcapitata, vedendosi arrivare continui messaggi di offesa alla sua persona, si è rivolta alla polizia postale che è riuscita a risalire alla vera identità della diffamante, citata in giudizio.