La Asl di Teramo aumenta i posti del centro diurno per bimbi autistici da 36 a 48 con un’apposita deliberazione. Si tratta di un importante passo avanti nel trattamento e nella riabilitazione dei disturbi dello spettro autistico.
Il centro diurno è quello semiresidenziale di Sant’Atto, che ospita bimbi in età prescolare ed è gestito dalla fondazione Anffas onlus. I dodici posti in più serviranno a diminuire la lista d’attesa che al momento conta 31 bambini.
“E’ stato ormai scientificamente provato che la cura precoce dell’autismo – dichiara Roberto Fagnano – permette di ottenere significativi miglioramenti delle capacità cognitive e di ridurre la gravità di questa terribile malattia”.
L’autismo viene diagnosticato oggi con più facilità rispetto al passato ma rimane ancora una malattia misteriosa che colpisce i maschi 3 o 4 volte più delle femmine per ragioni ancora ignote. In Italia i disturbi dello spettro autistico interessano circa 4 bambini su 1.000: c’è chi parla di epidemia e chi invece ritiene che i numeri siano in aumento solo perché i metodi di diagnosi sono più precisi ed efficaci e consentono una maggiore consapevolezza e sensibilità sul tema.
“Pensiamo che questi 12 posti in più – continua Fagnano – potranno diminuire sensibilmente la lista d’attesa, considerando anche che questi bimbi vengono sottoposti a terapia per un massimo di due ore al giorno e che l’Anfass possa così organizzare dei turni che consentano a tutti l’accesso alle cure”.