Due Napoletani sono stati denunciati per truffa dalla polizia di Teramo: tentavano di vendere monili in finto oro alle gioiellerie.
Bracciali, collane e anelli in oro avevano solo la laccatura con tanto di marchio 750 ad attestarne la veridicità, ma sotto quel primo strato prezioso si celavano metalli nient’affatto pregiati. I due truffatori, un 54enne e un 55enne di Napoli, hanno tentato di vendere 250 grammi di monili a tre gioiellerie di Teramo.
In due casi la compravendita è saltata perché le commesse, effettuando il cosiddetto test con la pietra di paragone, si sono accorte che nei gioielli proposti dai due venditori l’oro presente era solo in superficie. Nel terzo caso invece a far saltare l’affare è stato un disaccordo tra i truffatori e la proprietaria dell’esercizio commerciale che avrebbe voluto pagare con bonifico bancario, mentre i due Napoletani pretendevano contanti in cambio della merce proposta.
Alla fine i due Napoletani sono stati fermati dalla polizia per un controllo e, trovati in possesso dei 250 grammi di merce nascosta sotto la leva del cambio dell’auto, sono stati scoperti e denunciati per truffa.