Imputato a Teramo un pensionato di invalidità al 100%. E’ accusato di truffa in quanto avrebbe svolto attività lavorativa ad 80 anni.
La particolarità del caso è legata anche al fatto che fu l’anziano stesso, negli anni scorsi, a rivolgersi all’Inps per chiedere il riconoscimento delle differenze retributive e dei contributi nel periodo del lavoro svolto senza essere regolarmente assunto. Proprio dai controlli successivi alla richiesta è emerso che l’uomo percepiva una pensione per inabilità assoluta al lavoro. Le somme indebitamente percepite superano i 10 mila euro. Il processo è in corso e tra le altre testimonianze è stata acquisita anche la testimonianza dell’ex datore di lavoro che ha dichiarato che l’ottantenne ebbe durante il periodo contestato un contratto di collaborazione «non potendo essere assunto in quanto pensionato».