A tre anni dal sisma, il tempo sembra essersi fermato a Teramo così come nelle zone del Centro Italia colpite, con la ricostruzione praticamente bloccata.
Una condizione di stallo che purtroppo riguarda anche le scuole, visto che ad oggi troppo poco è stato fatto per tranquillizzare i genitori e i ragazzi circa la sicurezza degli edifici. Per le scuole di competenza comunale, a detta del “comitato scuole sicure Teramo” , è stato fatto poco o quasi nulla, mentre importanti passi avanti sono stati registrati per le scuole di competenza provinciale.
A Teramo, accantonata l’ipotesi dei Musp, i moduli provvisori a gran voce richiesti dai comitati dei genitori, è sparita dall’orizzonte anche l’ipotesi di allestire una struttura definitiva con stanziamenti messi a disposizione dal precedente commissario straordinario alla ricostruzione.