All’università di Teramo il rettore Luciano D’Amico a fine ottobre lascerà il suo incarico; l’Unite al lavoro per trovare ed eleggere la figura che avrà il compito di sostituirlo.
Il decano dei docenti di prima fascia dell’ateneo, Pier Augusto Scapolo, ha fissato le elezioni per nominare il successore di D’Amico il prossimo 5 giugno. Il nuovo rettore dell’università teramana sarà in carica dall’anno accademico 2018-2019 a quello 2023-2024. Già da tempo nelle facoltà si discute della successione e al momento sembrerebbero essere due i contendenti, anche se c’è tempo fino a lunedì 26 marzo per presentare le candidature.
Il candidato “naturale”, a oggi prorettore vicario e quindi simbolo di una prosecuzione dell’operato di D’Amico, è Dino Mastrocola. Per sfidarlo è sceso in campo Stelio Mangiameli, ordinario di diritto costituzionale alla facoltà di giurisprudenza e decano dei docenti dell’ateneo.
Al voto di giungo potranno partecipare i docenti, i ricercatori di ruolo e i ricercatori a tempo determinato in servizio alla data del 4 giugno; oltre a questi sarà chiamato alle urne il personale amministrativo, tecnico e di biblioteca, i membri del consiglio degli studenti, i rappresentanti degli studenti del consiglio di amministrazione, del senato accademico, i consigli di facoltà e i consigli dei corsi di laurea.
Quello di giugno sarà dunque per Teramo un mese importante per il futuro della città, visto che in quel mese il comune capoluogo sarà chiamato anche a eleggere il proprio sindaco.