Per valutare le conseguenze dell’ultimo terremoto scuole chiuse anche domani, venerdì 28 ottobre, in diverse città abruzzesi
Già da ieri, dopo le prime scosse, a Penne era stata decisa la chiusura delle scuole per due giorni: stop dunque anche venerdì 28 ottobre. Stamani a Teramo il sindaco Brucchi ha prorogato la chiusura fino al prossimo 2 novembre delle scuole di ogni ordine e grado nel territorio cittadino, al termine di un vertice con il prefetto e il presidente della Provincia. Chiuse il 28 e 29 anche le scuole del comune di Montorio al Vomano.
In considerazione dello sciame sismico nel maceratese e per consentire accurate verifiche nelle scuole, 15 Comuni del Teramano hanno deciso di sospendere l’attività didattica anche il 28 e il 29 ottobre: si tratta di Teramo, Montorio, Tortoreto, Castellalto, Atri, Ancarano, Civitella del Tronto, Colonnella, Controguerra, Corropoli, Nereto, Sant’Egidio alla Vibrata, Sant’Omero, Torano Nuovo, Notaresco.
Per quanto riguarda l’Università di Teramo riaprono domani le sedi ma l’attività didattica è sospesa in tutte le sedi dell’Ateneo (inclusa la sede di Avezzano) per i giorni di venerdì 28 ottobre e lunedì 31 ottobre, mentre restano aperti gli Uffici amministrativi e la Segreteria studenti. L’attività didattica riprenderà regolarmente mercoledì 2 novembre. L’Ospedale veterinario di Piano d’Accio resterà aperto anche nella notte di giovedì 27 ottobre per consentire agli studenti che ne avessero necessità di ricevere ospitalità.