Dopo la sentenza grandi rischi arrivano i primi accordi con le parti civili per risarcire gli orfani del terremoto aquilano del 2009.
Come stabilito dalla Cassazione, lo Stato pagherà mezzo milione di euro ai tre figli che nel sisma del 6 aprile hanno perso entrambi i genitori. I risarcimenti vanno da un minimo di 450 mila a un massimo di 560 mila euro.
Si tratta del primo risarcimento in favore degli aventi diritto, così come stabilito dalla sentenza, che quantifica la somma da corrispondere a chi è rimasto orfano proprio a causa del sisma; in tal senso la sentenza stabilisce anche che le persone che hanno perso la vita nel terremoto, in questo caso i genitori degli orfani, sono decedute in funzione del nesso di causalità tra i messaggi rassicuranti degli scienziati e il cambio di comportamento delle vittime che ne ha poi provocato il decesso.