Terremoto: continuano i monitoraggi nelle scuole del Teramano per accertare la sicurezza degli edifici. Entro il 2017 pronte le certificazioni obbligatorie.
Ieri il consigliere delegato della provincia di Teramo, Mirko Rossi, ha incontrato tutti i dirigenti dell’ambito 4 (Teramo, Sant’Egidio, Nereto e Montorio), per giungere a una programmazione condivisa con l’ufficio scolastico provinciale e monitorare la situazione dell’edilizia scolastica, relativa alla sicurezza degli edifici.
“Abbiamo presentato la nostra programmazione, in alcuni casi in via di realizzazione”, ha dichiarato Mirko Rossi. “Un piano di interventi che punta a definire un quadro chiaro delle opere da porre in essere per il miglioramento della vulnerabilità sismica e a ottenere i certificati antincendio sia per le scuole che per le centrali termiche, con interventi affidati nei giorni scorsi che ammontano a circa settecentomila euro. In questo modo entro il 2017 avremo le certificazioni obbligatorie ed è il caso di ricordare che a fine maggio avremo gli indici di vulnerabilità sismica per tutti gli istituti superiori”.
Inoltre è ormai pronto il progetto esecutivo di sistemazione e miglioramento antisismico dell’istituto tecnico Comi, che ora sarà trasmesso all’ufficio regionale per la definitiva approvazione della ricostruzione e a cui farà seguito la gara per una spesa di un milione e duecentocinquantamila euro.
Già avviate anche le procedure di gara per l’intervento sul liceo scientifico “Peano” di Nereto, per una spesa di 1.020.000 euro e quelle per l’Itc “Rosa” sempre a Nereto per 1.300.000 euro; infine è in dirittura d’arrivo il progetto esecutivo per la sistemazione dell’ultimo piano e del tetto del convitto Delfico per 1.169.000 euro: interventi che hanno come obiettivo il miglioramento della qualità antisismica degli edifici scolastici.
Nei prossimi giorni il tavolo tecnico si occuperà dell’ambito che ricomprende le scuole della costa e di Atri.