Terremoto: le scosse sono proseguite anche nella notte e stamani. Anche in Abruzzo gente in strada. Oggi scuole chiuse in quasi tutta la regione. Si aggravano i danni a Valle Castellana
Prosegue lo sciame sismico nel maceratese e nel perugino. Alle 10,21 di stamani è stata registrata una scossa di magnitudo 4.4 a Norcia.
Nella notte altre due scosse avevano superato la magnitudo 4, e sono state distintamente avvertite anche in Abruzzo. Alle 5.19 a Norcia (Pg) la scossa di magnitudo 4.1, con replica alle 5.50 di magnitudo 4.4 ed epicentro a Pieve Torina (Mc). La notte scorsa anche in Abruzzo, specie nelle zone ai confini con le Marche già colpite dal sisma di Amatrice, in tanti hanno dormito in strada.
Nuova scossa di terremoto avvertita forte a Norcia, nel tardo pomeriggio di oggi, percepita dalla popolazione anche nelle Marche, seppure con un’intensità ridotta rispetto ai precedenti sismi. Il terremoto è stato sentito nell’Ascolano, in provincia di Macerata e a Fabriano.
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SCUOLE CHIUSE OGGI IN QUASI TUTTI I COMUNI – CLICCA QUI PER L’ELENCO – Sospesa l’attività oggi anche nelle tre università abruzzesi. A L’Aquila e Teramo si è aggiunta anche la D’Annunzio.
D’ALFONSO SU RETE8: “Nessun danno”
Il presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso, già intervenendo stamani in diretta sulla rassegna stampa di Rete8 ha ricostruito l’attività avviata sin da ieri sera : “Proprio durante la scossa delle 19.11 ieri, con gli altri Governatori, eravamo a Palazzo Chigi per un vertice con Errani e Curcio sul tema dei fondi per il sisma del 24 agosto. Abbiamo avvertito il terremoto e ci siamo messi in lavoro, con le relative strutture di Protezione civile regionale. A questa mattina non risultano in Abruzzo danni o criticità. In corso, ma finora con esito positivo, verifiche su scuole, sistema viario e stradale, mentre è regolare l’erogazione delle forniture elettriche. Ci sono due tipi di reazione in atto: da un lato i piani di protezione civile comunali, già scattati grazie alla piena funzionalità dei dispositivi in tutti i comuni abruzzesi. Più a lungo termine, sulla salvaguardia edilizia stiamo proseguendo nei controlli e nell’azione di reperimento dei fondi per la sicurezza dei fabbricati. Anche oggi verificheremo tutte le situazioni. Particolare attenzione stiamo rivolgendo alle dighe di Campotosto e Penne, due invasi che sono in corso di costante monitoraggio”
Molti i volontari abruzzesi partiti per aiutare le popolazioni colpite dal sisma. Nella foto gli uomini della Misericordia di Pescara e Scafa.
A pieno regime la macchina della protezione civile abruzzese QUESTO IL REPORT DI STAMANI – CLICCA QUI . Proprio nel teramano la situazione si è leggermente aggravata rispetto al sisma del 24 agosto ma senza, al momento, situazioni di particolare criticità. A tracciare un primo bilancio dopo il terremoto che ha colpito il centro Italia è il sindaco di Valle Castellana, Vincenzo Esposito, dove al momento non si registrano danni alle scuole. Anche se al momento i sopralluoghi della protezione civile sarebbero stati sospesi in attesa di valutate il da farsi.
“Tra i cittadini c’è tanta paura, non vogliono rientrare a casa – sottolinea il sindaco – Noi fino ad oggi avevamo effettuato già 385 sopralluoghi, l’altro giorno aveva firmato la 215esima ordinanza. Non ci voleva proprio”.
Ieri sera, intanto, i vigili sono intervenuti a Macchia da Sole per ulteriori lesioni su una casa già inagibile Stessa situazione a Crognaleto, dove si sono registrati problemi alla Chiesa di Cesacastina e caduta di comignoli a Frattoli, e a Isola del Gran Sasso. In entrambi i comuni i cittadini hanno paura a rientrare nelle abitazioni. Tanta paura, ma al momento nessuna situazione di particolare pericolo a Montorio al Vomano dove proprio in queste ore i tecnici del Comune stanno terminando i sopralluoghi nelle scuole.
“Al momento abbiamo effettuato un sopralluogo nella scuola primaria dove non sono stati registrati danni – spiega il sindaco Gianni Di Centa – Una volta terminate le scuole passeremo al centro storico, chiuso dal sisma del 24 agosto, che ha determinato sette zone rosse”.
Niente danni a scuole ed asili a Torricella Sicura, dove i sopralluoghi sugli edifici pubblici proseguono con i tecnici del Comune che in queste ore stanno controllando la palestra comunale e alcune chiese. Ieri sera alcuni crolli sono stati registrati in centro storico. In particolare in via Martiri Ungheresi dove, il muro di un’abitazione ha ceduto finendo sul tetto di un’altra casa. Si tratta di un’abitazione già sgomberata dopo il sisma del 24 agosto.
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IL RIEPILOGO SULLA SITUAZIONE NELLE MARCHE E IN UMBRIA
Alle 19 e 10 minuti una scossa di magnitudo 5,4 ha colpito e sconvolto le stesse zone e quelle limitrofe. Un’altra, piu’ forte, del 5,9, si e’ ripetuta alle
21,18. Una terza scossa alle 23,42, e’ stata di magnitudo 4,6. Il terremoto, secondo gli esperti, e’ collegato a quello di 24 agosto, con epicentro localizzato tra Castelsantangelo sul Nera, Visso e Ussita nelle Marche, e Preci in Umbria. Ma le scosse sono state avvertite anche a Roma e in
molte località del centro nord. Non ci sono vittime, alcune decine di persone sono rimaste ferite ma in modo lieve. A Tolentino un uomo di 73 anni è morto per infarto, probabilmente per lo choc provocato dal terremoto. Problemi anche alla viabilità, con la Salaria che e’ stata chiusa nella zona di Arquata del Tronto. Danni anche al patrimonio artistico: semidistrutta la chiesetta di San Salvatore a Campi di Norcia; a Camerino il campanile della chiesa di Santa Maria in Via e’ crollato su una palazzina. Il CdM ha stanziato 40 mln con un decreto, oggi pomeriggio sopralluogo del
premier Renzi in quelli che, come ricordano i sindaci delle zone colpite, sono diventati i luoghi del disastro. Centri storici distrutti o del tutto inagibili, 2-3mila sfollati per i quali è necessario trovare una sistemazione, tenuto conto anche del freddo. Per questo, la Protezione civile sta valutandone il trasferimento verso località della costa.
Nel servizio la situazione nel Teramano
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Nel servizio il monitoraggio su dighe e strade
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Nel servizio la situazione a L’Aquila
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Nel servizio: sisma, riattivate le aree di accoglienza a L’Aquila
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Nel servizio, il parere dell’esperto
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