E’ stato trasmesso alla Regione il piano antincendio boschivo, elaborato dall’area marina protetta Torre di Cerrano: uno strumento essenziale per tutelare le pinete costiere.
L’elaborazione del piano si è conclusa lo scorso anno grazie all’impegno dell’area marina protetta (Amp) Torre del Cerrano insieme ai due comuni di Silvi e Pineto e con la collaborazione del corpo forestale dello Stato e dei vigili del fuoco; ora spetterà alla Regione e agli enti competenti mettere in campo le risorse necessarie per la sua attuazione.
Si tratta di uno strumento essenziale per la tutela ambientale, considerato l’alto rischio di infiammabilità dei pini e i piccoli principi di incendio che si sono registrati negli anni per cause varie, tra cui le scintille provenienti dai binari della limitrofa ferrovia. L’attuazione del piano è dunque essenziale per la tutela di questo importante polmone verde della provincia teramana e cuore dell’area marina protetta. In attesa che gli interventi previsti dal piano vengano attuati, saranno effettuati interventi urgenti di rimozione del legname secco e saranno inoltre sistemati i punti di pineta a maggior rischio.
Gli interventi urgenti sono stati inseriti nel quadro dei finanziamenti del POR-FESR nell’ambito della valorizzazione e manutenzione del capitale naturale.
Prima dell’estate si organizzeranno anche esercitazioni rivolte in particolare ai titolari degli stabilimenti balneari sui comportamenti da tenersi in caso d’incendio.
“La speranza – sottolinea l’Amp – è che il piano antincendio possa essere finanziato interamente e così, nell’arco di tre anni d’interventi mirati, attuare quanto previsto per una prevenzione completa da eventi che porterebbero alla perdita di un importante patrimonio arboreo o a situazioni di estrema pericolosità per attività e abitazioni limitrofe”.