Tortoreto: un operaio di 36 anni è morto schiacciato dal cestello di un carroponte mentre lavorava in un’azienda di prefabbricati lungo la strada provinciale Bonifica del Salinello. Il cordoglio del Sindaco Maragno.
Federico Agostinone, 36enne di Montesilvano, è stato schiacciato contro una trave del soffitto mentre lavorava su un carrello elevatore che lui stesso manovrava. Forse un problema al controllo dei comandi o all’impianto idraulico del braccio elevatore ha causato l’incidente, avvenuto questa mattina poco dopo le 10,30: il cestello, proiettato verso l’alto, all’altezza di circa dieci metri, ha schiacciato l’operaio contro una delle travi in cemento del soffitto.
Inutili i soccorsi, seppur immediati, dei colleghi prima e poi del personale sanitario del 118 che ha tentato di rianimare l’operaio più volte, senza alcun risultato; allertato anche un elicottero da Pescara, alzatosi in volo e poi fatto rientrare. Il carroponte è stato posto sotto sequestro e sull’incidente la procura teramana ha aperto un’inchiesta. L’incidente è avvenuto nella Rdb prefabbricati di contrada Saline.
“Perdere un figlio e’ un evento drammatico e diventa ancora piu’ tragico se accade durante lo svolgimento del lavoro. Siamo profondamente addolorati per la prematura scomparsa di Federico Agostinone. A nome personale e dell’Amministrazione comunale, esprimo profondo cordoglio. Ci stringiamo intorno a Sergio Agostinone e ai suoi familiari per il gravissimo lutto che li ha colpiti”.
Cosi’ il sindaco di Montesilvano Francesco Maragno commenta la morte in un incidente sul lavoro di Federico Agostinone, figlio di Sergio Agostinone, ex comandante della Polizia Locale di Montesilvano.