Trasporto pubblico locale: la vertenza delle autolinee Cerella di Vasto si sposterà in prefettura a Chieti, come annunciato da Fit Cisl, Uiltrasporti e Faisa Cisal che non escludono lo sciopero.
Le sigle sindacali si dicono infatti “insoddisfatte dall’ultimo incontro con l’azienda”, dopo l’insediamento del nuovo presidente di autotrasporti Cerella s.r.l., Angelo Pollutri.
In una nota delle organizzazioni sindacali si legge: “hanno ritenuto indispensabile attivare un confronto su importanti tematiche relative al trasporto pubblico locale in azienda, la cui discussione era stata da troppo tempo rinviata. I sindacati avevano già rilevato la limitata volontà da parte dell’azienda di accogliere le richieste sindacali e di accordarsi con i normali strumenti della contrattazione e della concertazione”.
I sindacati inoltre, rilevata la scarsa volontà aziendale di garantire il buon andamento dei rapporti con le sigle, hanno attivato la procedura di raffreddamento. Una prima convocazione è pervenuta il 9 aprile scorso e il primo incontro si è tenuto il 18 aprile, alla presenza delle organizzazioni e dei rappresentanti dell’azienda.
Nella nota si legge ancora che i segretari generali Fit Cisl, Alessandro Di Naccio, Uiltrasporti, Giuseppe Murinni, e Faisa Cisal, Luciano Lizzi, “hanno insistito su tutte le problematiche presenti in azienda che danneggiano quotidianamente i lavoratori: il parco macchine inadeguato, le fermate non a norma, il controllo dell’evasione tariffaria inesistente, la pulizia delle macchine sempre più superficiale e la mancata consegna del vestiario estivo. I sindacati, inoltre hanno chiesto di migliorare l’organizzazione del lavoro, in particolare la rotazione e l’attribuzione dei turni, e la definizione del premio di risultato, come previsto dal Ccnl”.