Un 51enne marchigiano arrestato per truffe commesse anche in Abruzzo. Si era nascosto a Parigi con la famiglia, fingendosi giornalista.
Bancarotta fraudolenta, truffa, appropriazione indebita, insolvenza fraudolenta e violazione degli obblighi di assistenza familiare: sono i capi di accusa per i quali un 51enne marchigiano di Montegiorgio (Ascoli Piceno) è stato condannato a una pena di sei anni di reclusione per reati commessi tra il 2000 e il 2008, tra Abruzzo, Marche e Friuli.
L’ordine di esecuzione per la carcerazione nei confronti del cinquantunenne è stato emesso lo scorso dicembre dalla Procura della Repubblica di Pordenone, ma l’uomo è stato arrestato soltanto ieri a Parigi dalla polizia francese, in collaborazione con il servizio interpol, il servizio centrale operativo del dipartimento della pubblica sicurezza e la squadra mobile di Pescara.
Dopo l’emissione da parte della procura friulana di un mandato di arresto europeo, sono state intensificate le ricerche anche oltre confine: l’uomo è stato ritrovato a Parigi, dove, per sottrarsi alla cattura, si era nascosto insieme alla sua famiglia in un appartamento preso in affitto, al cui proprietario aveva raccontato di essere un giornalista, mostrandogli anche una falsa dichiarazione dei redditi da 175mila euro, ma non pagando alcun canone.
Nei prossimi giorni sarà estradato in Italia dove sconterà la condanna.